questo archivio "storico" dell'autore comincia con immagini degli anni 70,le radici fumettistiche di Ursus per la verità risalgono ad ancor prima,così come lui afferma:"Ho iniziato a disegnare fumetti nel lontano 1968,quando leggendo il "Corriere dei piccoli"restai sconvolto dalle tavole del grande Benito Jacovitti..." l'influenza di JACOVITTI e di MAGNUS è difatti riconoscibile negli "eschimesi" del 1976,ma con una punta di eroticomico,guarda caso la stessa tendenza odierna.Nel 1977,sul filone dell'underground post-situazionista nasce il foglietto "Enfant prodige",uno dei tanti che circola nelle scuole,grezzo e fotocopiato(male)in pochissime copie...il ciclone punk sconvolge ben presto il territorio giovanile e tra il'78 e il '79 escono le prime fanzines torinesi sul tema:"Sewer" del futuro cantante Johnson RIGHEIRA e le famigerate edizioni URSUS,che pubblicano tre fascicoletti:"Il selvaggio della giungla urbana","Non sense" e "Sidney".Prima di intraprendere un anno di naja il nostro amico si cimenta come scenografo in alcune TV private,producendo fondali per Alba Parietti e Piero Chiambretti,allora illustri sconosciuti...

"Ta kai ta" è del 1980 e vede la collaborazione di Alberto Ezzu,vecchio compagno di scuola di Ursus,già musicista nei primi anni 70,con cui il nostro uomo formerà i NO-STRANI...nel 1981 esce la punk-zine "Krosta",punto di svolta verso l'hardcore anarco-demenziale...da qui però nasce il dissenso di Ursus verso certi fenomeni molto alla moda in quel periodo,l'evoluzione politichese e massimalista dell'anarco-punk non lo interessa affatto e ben presto se ne allontana,il gruppo musicale dei No-strani punta verso il ripescaggio,molto personalizzato,di certe forme esplose negli ultimi anni 60...mutano nome in NO-STRANGE(per risultare più internazionali)e nel 1983 pubblicano il demo-tape "Rainbow" a cui segue subito dopo "Lisergic tomahawk",incluso poi nella psycho-zine "Roller coaster"(1984):tre numeri curati da Ursus,Lele Roma(oggi rinomato dee jay),Maurice Camprini,Felix e Giorgio Nurisso.Tra il 1986 e 1987 cura una trasmissione di musica sixties dai microfoni di Radio Torino popolare,in compagnia di Massimo Scabbia.

l'attività di collezionista e rivenditore di reperti vinilici degli anni 60 lo porta ,verso la fine degli anni 80,alla pubblicazione del testo"Manifesto beat",interamente dedicato al rock italiano della golden age(1963-1970),oltre che alla collaborazione con la TOAST di Giulio Tedeschi,con cui pubblicherà gli album dei No strange:l'omonimo del 1985,"L'universo"del 1987 e "Flora di romi" del 1991,nonchè il 45 giri"Fiori risplendenti" del 1986 ed il mini-CD "medusa" registrato nel'92 ma uscito nel'98...a tutto ciò va aggiunto il doppio LP-compilation "Oracolo" del 1988 e le raccolte viniliche "Ricorda con rabbia" e "Fiori e colori" dedicate ai gruppi già citati sul libro "Manifesto beat"(Per maggori informazioni visitate il sito www.toastit.com ).

Mentre apre il proprio punto vendita di dischi rari,Ursus appare nuovamente su un canale televisivo locale come conduttore rockettaro,inoltre pubblica la rivista"Fun house" in cui,dopo molti anni,riprende il discorso fumettistico(abbinato a quello musicale):un numero zero seguito da altri quattro vedranno luce tra il 1994 e il 1996,a cui collaborano anche Red Mullet ed il pittore Blastq 11,fondatore della mazz art.Nel '98 riprende la collaborazione con Radio Torino popolare,ove interpreta i personaggi cabarettistici de "la maga Fatma" e "Ovidio Portarogna",la trasmissione è gestita dal DR.Lo sapio e Silvio Putzolu. nel 2000 vira definitivamente verso il fumetto,con i risultati che oggi possiamo intravedere su questo sito...a questo punto qualcuno si chiederà:"Perchè proprio il PORNO fumetto?"...innanzitutto il termine "porno" suona qui molto riduttivo,lo dice Ursus stesso:"Mi sono avvicinato in modo molto ironico alla cosidetta pornografia,mentre gestivo un'attività,abbastanza breve,di PORNO-shop...mi sono reso conto che il sesso è l'unica cosa che sia ancora in grado di scandalizzare,sembra pazzesco per chi ha attraversato i fenomeni libertari e controculturali,come me,ma è così...oggi c'è un pericoloso ritorno al moralismo e al bigottismo e,cosa peggiore di tutte,non si riesce più a rider di se stessi...io mi sono rimesso del tutto in gioco facendo qualcosa che potrebbe anche spiazzare chi mi conosce da tempo...sarebbe stato più semplice menarsela, come fanno molti, con i ricordi o le nostalgie del bel tempo andato,ma io sono sempre stato in controtendenza ed anche oggi non mi voglio smentire"...complimenti ad URSUS,un grande amico ed artista. MST.

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